Nel 1328 Padova navigava in un mare di guai, anche perché i tedeschi qui di guarnigione, anziché difendere l'ordine pubblico, non commettevano che soprusi e violenze, ed i loro capitani avidi di denaro, rubavano in città, ed i soldati saccheggiavano i vicini villaggi.

Irritato per tutte queste sventure il popolo, armatosi, volle che Marsilio avesse il pieno' dominio, e questi accettò. Vennero licenziati i soldati tedeschi i quali eran ridotti a pochi non potendo l'Austria, impegnata in altra guerra, distogliere truppe per mandarle in Italia, ed il 3 settembre 1328 venne proclamato unico signore di Padova.

Ma il giorno dopo Marsilio si accorse che non poteva tenere il potere. in città nella stessa sua famiglia, Nicolò, Marsilietto ed Ubertino con forte seguito facevano pratiche per consegnare lo Stato allo Scaligero; costui radunava a Vicenza un forte contingente di truppe per venire ad occupare la tanto agognata città, e Venezia, Mantova e Treviso avevano negato ogni soccorso.

Molto saggiamente e per evitare ulteriori sventure alla patria, Marsilio inviò segretamente a Vicenza quale suo ambasciatore Filippo da Peraga con l'incarico di proporre a Cane le nozze tra Taddea figlia del defunto Giacomo e sua pupilla con Mastino della Scala nipote di Cane, offrendo allo Scaligero la signoria di Padova quale dote alla sposa. Questi patti vennero rapidamente,stabiliti, ed il 10 settembre 1328 Cane della Scala entrava a Padova preceduto da numerose truppe a cavallo ed a piedi così la signoria di Marsilio durò solamente sette giorni Il dominio degli Scaligeri durò 9 anni.